La chiesa sorge su una preesistente chiesa del XII sec. demolita perchè divenuta troppo piccola per le esigenze di culto del paese. A suo volta la chiesuola sorgeva su una cappella campestre dove la tradizione vuole che l’apostolo Pietro vi avesse predicato il Vangelo.
Il suo impianto planimetrico fu condizionato dall’orografia del luogo e dalla sua posizione nel centro storico del paese.
Fu incaricato del progetto l’architetto Nicolò Michetti, che ben seppe ispirarsi ed adeguarsi alle precedenti architetture del paese. La prima pietra venne posta il 30 giugno del 1717.
Il Michetti abbandonò presto il cantiere (1718), chiamato in Russia dallo zar Pietro il Grande. I lavori vennero ultimati nel 1722 dagli architetti della famiglia Rospigliosi: Ludovico Rusconi Sassi e Gerolamo Caccia.
La chiesa è in stile barocco a pianta ellittica, sormontata da una cupola anch’essa ellitica con un alto lanternino ben visibile anche da molto lontano.
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